Dal palco al set, il filo invisibile del Cilento per "Veleni"

In concorso al Social World Film Festival di Vico Equense, dove è stato presentato, il film per la regia di Nadia Baldi, direttore artistico del Festival Segreti d’Autore. Tra gli interpreti Lello Arena, Tosca D’Aquino, Roberto Herlitzka

Ci sono fili invisibili a legare le esperienze artistiche e i luoghi da cui prendono ispirazione e forma. Una di queste contaminazioni intellettuali esiste tra il Festival Segreti d’Autore e il film Veleni, in concorso al Social World Film Festival di Vico Equense, dove è stato presentato. A firmare la regia della pellicola è Nadia Baldi, direttore artistico del Festival. A prestare lo scenario alla rappresentazione è ancora il Cilento. Veleni, nelle sale cinematografiche tra alcune settimane, è stato girato tra Omignano, San Mango, Sessa Cilento, Stella Cilento e Serramezzana. Solo i primi quattro giorni di lavorazione hanno avuto luogo a Roma presso il Liceo Alberti nel quale è stato ambientato un collegio dei Gesuiti, il cui direttore è interpretato da un impeccabile Roberto Herlitzka. Alla rassegna in costiera sorrentina sono alla ribalta altri due protagonisti: Lello Arena e Tosca D’Aquino, candidati per il Premio Miglior attore e Miglior Attrice. Sullo sfondo, resta il Cilento con il suo genius loci: il tempo lento della riflessione e della ricerca introspettiva.

Veleni – per la sceneggiatura della stessa Nadia Baldi e Ruggero Cappuccio e il soggetto di Augusto Caminito – è una trasposizione cinematografica delle emozioni umane. È una storia che attraverso le immagini ruota intorno al disvelamento di una serie di segreti. Veleni si concentra su quello che è forse il più insondabile mistero: la mente umana. “Dietro la patina ormai consunta di un perbenismo aristocratico – recita la sinossi del film – due eccentriche sorelle decidono di prendersi “cura” di quello che è un mondo femminile ormai rimasto isolato in un piccolo paese del sud Italia a causa delle guerre e dell’emigrazione (…). Esiste sempre una connessione tra noi e i luoghi, tra noi e gli oggetti, tra noi e la memoria. La storia, ambientata negli anni ’50, è girata privilegiando la forza cromatica ed espressiva di un’epoca senza tempo in cui è possibile cogliere l’estrema vitalità dei sentimenti intramontabili che accompagnano la vita umana. Le follie e gli incroci amorosi contenuti nella trama emergono come elementi contemporanei e modernissimi che da sempre regolano la potenza dei sogni e degli affetti presenti nella storia dell’umanità”. Veleni mette in luce le connessioni esistenziali fra dramma e malinconia, comicità e solitudine, sottolineando tali contrasti attraverso un uso della fotografia che mira a svelare gli opposti sentimentali disseminati in tutte le esistenze.

 

 

VISIONI SEGRETE e MARTA FILM
presentano

VELENI
un film di NADIA BALDI

soggetto
Augusto Caminito

sceneggiatura
Ruggero Cappuccio e Nadia Baldi

fotografia
Giovanni Ragone

musiche
Marco Betta

montaggio
Esmeralda Calabria

costumi
Carlo Poggioli

scenografie
Mariangela Caggiani

regia
Nadia Baldi

con la partecipazione straordinaria di
Roberto Herlitzka 
Tosca D’Aquino 
Lello Arena 
Vincenzo Amato

con
Franca Abategiovanni 
Giulio Forges Davanzati
Beppe Mannajuolo 
Gea Martire
Marina Sorrenti
Annie Pempinello

e con
Norman Mozzato
Laura De Marchi
Rossella Pugliese
Antonio Fiorillo
Nadia Baldi
Gina Ferri
Tonia Filomena
Maria Sperandeo
Antonella Ippolito

per la prima volta sullo schermo
Davide Marino
Aldo Polisi
Marta Polisi

Aiuto regia
Iolanda Salvato

Segretaria di Edizione
Esmeralda Da Ru

Direttore di Produzione
Elisabetta Alegiani Nepitelli

Fotografi di scena
Romeo Civilli
Angelo Marra
Ufficio Stampa
Maya Amenduni

Fonici di presa diretta
Gianluca Scarlata
Ignazio Vellucci

Acconciature
Desiree Corridoi

Trucco
Franco Corridoni

Fonico di mix
Gianni Pallotto

Color grading
Vincenzo Marinese

Produttore esecutivo
Teatro Segreto srl

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