21:30
I principi della Medicina Tradizionale Erboristica Mediterranea per vivere in equilibrio con la Natura
incontro con Dionisia De Santis
20:30
L'arte italiana del furto
spettacolo teatrale di e con Ruggero Cappuccio
1 agosto2016 ore 20:30
Valle/Sessa Cilento - Palazzo Coppola
Segreti d’Autore prosegue la sua programmazione il primo agosto con un appuntamento particolare incentrato sull’incredibile sparizione a Palermo di uno dei dipinti di Michelangelo Merisi. Il Festival aprirà la serata nell’antico borgo di Valle Cilento conI principi della Medicina Tradizionale Erboristica Mediterranea per vivere in equilibrio con la Natura, incontro con Dionisia De Santis sull’esperienza essenziale del contatto con la Madre Terra, un approccio non solo scientifico ma anche creativo e intuitivo che favorisce un legame emozionale con la natura.
Seguirà L’arte italiana del furto, ovvero come rubare un capolavoro e come non ritrovarlo mai più, spettacolo teatrale di e con Ruggero Cappuccio.
Nella notte tra il 17 e il 18 ottobre del 1969 a Palermo “in via Immacolatella, nella sala dell’oratorio di San Lorenzo, era stato commesso un furto. Avevano rubato un quadro. E non un quadro qualsiasi. La Natività con i santi Francesco e Lorenzo, era sparita. Autore dell’opera: Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio. Grandezza: duecentosessantotto centimetri per centonovantasette. Permanenza della tela sull’altare maggiore dell’oratorio: trecentosettanta anni. Valore del dipinto … Valore del dipinto … Valore del dipinto … Una sola parola: inestimabile. Inestimabile come una vita, come un amore, come un affetto.”
Tra la pista mafiosa, le confessioni dei pentiti, la sparizione di Mauro De Mauro, il terremoto dell’Irpinia, Peter Watson, giornalista del Sunday Times, che si finge mercante d’arte, il processo Andreotti, una cassa sepolta in aperta campagna e l’incredibile storia del critico d’arte Maurizio Marini, si dipana il racconto di uno dei furti più famosi della storia dell’arte. Una storia vera che diviene leggenda.
Lo spettacolo di Ruggero Cappuccio indaga la fascinazione di un mistero sospeso tra criminalità organizzata e tutela del patrimonio artistico italiano, assumendo la scomparsa del capolavoro di Caravaggio come paradigma del sentimento di perdita che tocca la sensibilità della nostra nazione.
L’ingresso agli eventi è gratuito
Si ringrazia il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni per la collaborazione.