7 agosto 2013 ore 21:30

Serramezzana

GEA MARTIRE in Cafone! di Antonella Cilento

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21:30

GEA MARTIRE in Cafone! di Antonella Cilento

7 agosto 2013 ore 21:30

Serramezzana

Filomena, brigantessa sannita, riassume alcune fra le donne più famose che si ribellarono, armate, alla feroce

repressione piemontese durante il controverso processo che porta all’Unità d’Italia. Autentica protagonista, non semplice amante di un capobanda, libera, fiera, orgogliosa, Filomena incarna il destino del popolo meridionale, depredato e umiliato, che con orgoglio rivendica la sua indipendenza. Colpevole solo di voler essere una donna autonoma in tempi di miope repressione, Filomena è tutte noi, ancor oggi: sognatrice, fattiva, arrabbiata, protagonista di sanguinosi fatti, è tutt’altro che un mostro fuor di natura, come la pubblicistica del tempo volle dipingere le brigantesse.

Quale fu la vera natura dell’Unità d’Italia: nascita di un nuovo Stato o morte del Sud? Quali e ad opera di chi le peggiori efferatezze? Tante le risposte, le tesi, le antitesi e, come sempre, nessuna certezza.

Questa è la verità di Filomena Amoruso, detta “ ‘a fuchera”.

Antonella Cilento scrittrice, vive e lavora a Napoli. Alla scrittura narrativa e teatrale affianca la produzione saggistica e manualistica, in cui si riflettono gli interessi coltivati nel campo della parola e della scrittura creativa, attraverso attività che svolge dal 1993, a Napoli e nel resto d’Italia, con l’iniziativa La linea scritta, di cui è iniziatrice e direttrice, con cui realizza corsi, stage e laboratori rivolti a giovani studenti e scuole.

Come autrice di narrativa ha pubblicato Il cielo capovolto (Avagliano, 2000), Una lunga notte (Guanda, 2002, Premio Fiesole 2002, Premio Viadana, finalista Premio Vigevano, Premio Greppi, selezionato al Festival du Premier Roman di Chambéry), Non è il Paradiso(Sironi, 2003), Neronapoletano (Guanda, 2004), L’amore, quello vero (Guanda, 2005), Napoli sul mare luccica (Laterza, 2006), Nessun sogno finisce (Giannino Stoppani, romanzo per ragazzi, 2007), Isole senza mare (2009, Guanda), Asino chi legge (Guanda, 2010), La paura della lince (Rogiosi, 2012). I suoi romanzi sono tradotti in Germania da BTB Bertelsmann. Suoi racconti sono tradotti in Journal intime et politique, Italia, HB Editions (France), in After the War, a cura di Martha King, Italica Press (USA) e in Giro d’Italia, Hedendaagse italiaanse schrijvers over hun land, Libreria Bonardi (Olanda).

Per il teatro ha scritto Isole senza mare: omaggio ad A.M. Ortese ed Elsa Morante, regia di Cristiana Liguori, con Cristiana Liguori e Giorgia Palombi, Bambini nel tempo da I. Mc Ewan. Per Teatro Cargo con la regia di Laura Sicignano ha scritto Il funambolo. Omaggio a J. Genet, prodotto da teatro Cargo, da un’idea di Iole Cilento,  e Frankenstesin Barausz. Ha scritto per il teatro-ragazzi Ho visto Don Chisciotte, regia e ideazione di Giancarlo Cosentino, prodotto dal Teatro Diana. Infine, ha scritto Itagliani!, regia di Eleonora Pippo, con Margherita Di Rauso, dall’omonimo racconto contenuto ne L’amore, quello vero (Guanda), Ikmé, di prossima rappresentazione per Dissonanzen e Con amore e con rabbia, storia misconosciuta dalla Storia, incontro fra Enrichetta Di Lorenzo e Michelina De Cesare portato in scena da Imma Villa e Gea Martire, a cura di Carlo Cerciello. Per Gea Martire ha scritto il monologo “Cafone!” (Benevento Città Spettacolo 2011). Per Giorgia Palombi e Maniphesta teatro ha scritto “L’angelo della casa. Omaggio a Emily Dickinson” (2012).

Per il cinema: “Il martirio di Sant’Orsola” di Mario Martone e Sandro Dionisio, produzione PAV e Banca Intesa (2005). “Solo agli occhi” (omaggio ad Anna Maria Ortese) di Sandro Dionisio, produzione Digigraph, Dionisio e Aldebaran Park, “Il canto di Partenope” di Sandro Dionisio, produzione Eskimo.

Gea Martire nota ed apprezzata attrice italiana, ha lavorato con i maggiori registi italiani.

Al cinema ha interpretato ruoli per Ferzan Özpetek (Magnifica presenza, 2012), Vittorio Sindoni (La mia casa è piena di specchi, 2010), Ruggero Cappuccio (Il sorriso dell’ultima notte, 2004), Mario Monicelli (Facciamo paradiso, 1995), Daniele Luchetti (La scuola, 1995), Carlo Verdone (Stasera a casa di Alice, 1990), Ettore Scola (Romanzo di un giovane povero, 1995), Dino Risi (Dagobert, 1984), Giancarlo Giannini (Ternosecco, 1986),  Elvio Porta (Se lo scopre Gargiulo, 1988), Giancarlo Planta (C’è posto per tutti, 1989), Nanni Loy (Scugnizzi, 1989).

In teatro è stata diretta da Maurizio Scaparro (Fatto di Cronaca di R. Viviani, Pulcinella di M. Santarelli), Luigi Squarzina (Come prima meglio di prima di L. Pirandello, La locandiera di C. Goldoni), Luca De Filippo (Il contratto di E. De Filippo), Armando Pugliese (Questi fantasmi! di E. De Filippo, Eduardo al Kursal atti unici di E. De Filippo, Jovinelli varietà  di Serena Dandini), Antonio Capuano (Medea 24), Nanni Moretti (Caro Diario), Francesco Silvestri (Streghe da marciapiede, Premio Idi 1992), Ruggero Cappuccio (Delirio marginale premio Idi 1994, Mai più amore per sempreDesideri mortaliNel tempo di un tangoIl sorriso di San Giovanni).

Come autrice per il teatro ha scritto Tempo scaduto (regia Gea Martire) e  Radio Radioattiva (regia Nadia Baldi).

L'ingresso agli eventi è libero, in caso di pioggia gli spettacoli avranno comunque luogo al chiuso

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