Dia-Logos, a scuola di dialoghi teatrali con Di Palma

L’attore e regista cura il Laboratorio per giovani attori, una delle esperienze del Festival Segreti d’autore. Il 12 agosto spettacolo itinerante a Valle di Sessa Cilento

“L’altro è la metà del personaggio che noi interpretiamo”. Con questo aforisma Claudio Di Palma spiega l’importanza di un laboratorio sui dialoghi del teatro, una delle esperienze cui Segreti d’autore dà vita in questi giorni. Regista teatrale e lirico, drammaturgo e attore napoletano, Di Palma sin dai primi anni 90 intraprende un’intensa collaborazione con Ruggero Cappuccio, ideatore del Festival, interpretando da protagonista alcuni dei suoi più importanti lavori. Ora cura il laboratorio Dia-Logos, a cui partecipano 16 giovani attori con esperienza teatrale, selezionati in base al curriculum. “Un gruppo curioso” lo definisce per descriverne gli stimoli emersi dal 4 agosto, data in cui è partito il laboratorio. Un training artistico che culminerà nello spettacolo itinerante del 12 agosto a Valle di Sessa Cilento, sul palco di Palazzo Coppola. “Siamo andati a ritrovare i  dialoghi di Puskin, Moliere, Shakespeare, fino ai contemperanei  – racconta il regista – cerchiamo di spaziare lungo tutto l’arco della storia del teatro”. L’obiettivo è ambizioso: “Cerchiamo di rendere credibili linguaggi e scritture lontane – dice Di Palma – che appartengono a grandi menti, che nel loro dipanarsi linguistico sembrerebbero un po’ datate”. Un lavoro di recupero e riattualizzazione dei testi, tra filologia e artigianato della parola, nell’era dominata da tweet e sms. Ma Di Palma garantisce: “Trattiamo autori eternamente e continuamente contemporanei, a prescindere dalla forma hanno elementi di contemporaneità”. La sfida è trasmettere al pubblico il fluire di una perenne modernità.

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